Gli internauti che lo hanno votato sono rimasti colpiti soprattutto dalla originalità della costruzione con i suoi numerosi balconi in aggetto sul vuoto. Arbre Blanc è già divenuto un punto di riferimento urbano che, al calar della notte, si trasforma in un faro o una stella nello “skyline” della metropoli regionale, offrendo un punto di vista unico sul territorio a tutti gli abitanti e visitatori della città.
Gli architetti si sono concentrati sulla dimensione umana, creando spazi pubblici nella parte inferiore e superiore dell’edificio: il piano terra è uno spazio con pareti di vetro che si apre sulla strada, mentre sul tetto c’è un bar aperto al pubblico e un’area comune per i residenti, in modo che anche i proprietari degli appartamenti al primo piano possano godere della vista. L’elemento distintivo del progetto rimane comunque il suo design. Un progetto che arricchisce il patrimonio architettonico della città e si adatta all’ambiente e include negozi e case.
I numerosi balconi e pergole incoraggiano la vita all’aperto e consentono un nuovo tipo di relazione tra residenti. Ogni appartamento vanta uno spazio esterno di almeno 7 metri quadri (il più grande è 35), i residenti degli appartamenti duplex possono spostarsi da un balcone all’altro. Gli architetti hanno adottato una serie di soluzioni spaziali avvalendosi di modelli 3D per consentire una vista gradevole da tutti gli appartamenti. Le terrazze, il cui aggetto è fino a 7,5 metri, costituiscono un’innovazione tecnologica mondiale. Questi eccezionali spazi esterni sono collegati alle abitazioni in modo tale da consentire ai residenti di vivere dentro e fuori, un lusso per una città bagnata dal sole la maggior parte dell’anno.
Le proporzioni dei balconi sottolineano l’obiettivo di abbracciare l’esterno, a ricordare le foglie che si ripiegano alla ricerca della luce solare. Queste generose strutture esterne sono anche una risposta alla necessità di soluzioni ambientali su misura per l’ “ecologia del sud”.
Formano un velo protettivo efficace per la facciata, forniscono l’ombra necessaria e spezzano i venti obliqui per distribuire in modo armonioso la circolazione dell’aria. Al fine di collegare la torre con il territorio che la ospita, l’edificio è regolarmente visitabile dal pubblico.